Cosa deve contenere il file Word
Titolo in ITALIANO
Titolo in INGLESE
Testo (corpo dell’articolo)
Riferimenti Bibliografici
Riasunto (Abstract) in ITALIANO dell’Articolo
Summary (Abstract) in INGLESE dell’Articolo
da tre a sei PAROLE CHIAVE
da tre a sei KEY WORDS
Cosa NON deve contenere il file Word
Nome e cognome dell’autore o degli autori
Afferenza istituzionale dell’autore o degli autori (es. università degli studi… dipartimento di salute mentale…)
Indirizzo e recapito mail dell’autore o degli autori
Ogni articolo deve inoltre rispettare un numero di battute, le quali fanno riferimento alla locazione pensata per il contributo.
Saggio: testo entro le 45.000 battute
Contributo Tematico: testo entro le 35.000 battute
Contributo Originale: testo entro le 35.000 battute
Contributo dell’Osservatorio: testo entro le 35.000 battute
Connessione: testo entro le 15.000 battute
Recensione: testo entro le 8.000 battute
Nel numero delle battute vengono conteggiati anche gli spazi, la Bibliografia e le note a piè di pagina.
FAQ
Perché non devono esserci riferimenti all’autore nel file?
L’articolo va sottoposto in forma anonima per consentire ai referee della rivista di procedere alla valutazione in doppio cieco. È necessario, in tal senso, che i referee non abbiano modo di risalire all’identità dell’autore o degli autori dell’articolo.
Puoi trovare dei suggerimenti tecnici su come eliminare ogni riferimento personale dal file a questo link: http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/gru/help/view/editorial/topic/000044
I riferimenti personali andranno inseriti successivamente nel pannello appositamente predisposto dalla piattaforma di FrancoAngeli nella fase 3 del percorso guidato di invio dell’articolo, come riportato nell’esempio.
Cos’è il Contributo Tematico?
In una nota a piè di pagina, richiamata accanto al titolo del contributo, vanno indicati, nel caso di una relazione: il titolo del convegno e dove e quando si è tenuto; se si tratta di un articolo già pubblicato, il titolo originale e tutti i riferimenti della pubblicazione precedente; se interviste o tavole rotonde, dove e quando si sono svolte.
Cos’è un Contributo Originale?
Cos’è una Connessione?
È un breve contributo che sviluppa una riflessione suscitata (connessa) dalla partecipazione a un evento significativo, dalla lettura di un articolo o libro, dalla visione di un film. La riflessione deve in qualche modo riguardare la dimensione della gruppalità, mission della Rivista. Può anche servire per riproporre la lettura di testi pubblicati da tempo, ma che meritano di essere riscoperti o rivisitati.
Cos’è una Recensione?
Raccoglie la presentazione di testi (libri o articoli) o materiale audio-video (film, serie tv, podcast) di recente pubblicazione, italiani o stranieri, che possono risultare di interesse per chi si occupa a vario titolo di gruppi. Deve contenere tutte le indicazioni bibliografiche per individuare con precisione il contenuto presentato. Oltre al punto di vista soggettivo del recensore, deve spiegare perché può essere di interesse per i lettori di Gruppi, precisarne la collocazione nel panorama editoriale specifico, descriverne brevemente il contenuto, evidenziarne punti di forza ed eventuali aspetti critici.
Che differenza c’è tra una Connessione e una Recensione?
Connessioni è una sezione della Rivista e si occupa di accogliere quegli articoli che hanno una caratteristica ben precisa: hanno come riferimento di partenza articoli pubblicati precedentemente all’interno della Rivista, film, o pubblicazioni di altra natura. L’intento è di estendere il lavoro precedente col proprio contributo.
Chi scrive:
a. si mette in dialogo, testualmente, con l’autore da cui è partita la Connessione;
b. aggiunge la propria esperienza o la propria conoscenza;
c. discute e approfondisce aspetti e tematiche che trova importanti per il progresso della disciplina psicoterapeutica.
Si differenzia dalle Recensioni per i seguenti aspetti:
a. non è un commento di un’opera già pubblicata o sull’autore;
b. non approfondisce unicamente il pensiero e l’operato del testo o dell’autore;
c. non ha come oggetto la pubblicazione letteraria o cinematografica, ma l’estensione che si ha in mente di apportare a quanto già scritto.
Per portare un esempio, prenderemo la Connessione seguente: Sbiglio M.G., Giambalvo L., Verri A., Bianchini B., Bianchi Ranci V., a cura di Maria Gabriela Sbiglio. (2021). Gli effetti del presente. Gruppi – Open Access (2).
Questo è l’Abstract:
Il presente scritto è frutto del lavoro di un gruppo di colleghe che si sono riunite, su iniziativa di una di loro, Maria Gabriela Sbiglio, per riflettere sugli effetti della pandemia nella clinica contemporanea. La cornice di questa riflessione è stata costituita dal pensiero di Janine Puget, attraverso la lettura e l’ascolto condiviso di materiale proveniente dagli ultimi interventi in diversi convegni internazionali e seminari cui Puget ha partecipato nel periodo post pandemia. Gli autori sottolineano la situazione dell’incontro con l’alterità che crea una nuova storia, dei nuovi significati e un nuovo inconscio. Nella temporalità del presente e dall’incontro con le differenze si attivano delle “tensioni” e dei “confini”. Le differenze coesistono come “mondi paralleli”, ognuna con il proprio significato, e possono produrre aperture e trasformazioni, a partire da quello che è possibile “fare insieme”. Il processo del gruppo si è poi intrecciato a una rielaborazione svolta dai singoli partecipanti su alcuni dei concetti principali del pensiero di Puget, integrando anche il materiale dell’intervista da lei rilasciata alla rivista Gruppi del 2019 e qui pubblicata.
Possiamo notare come il gruppo di autori sia partito da una riflessione sul pensiero di Puget per poi calarlo nella loro esperienza, estendendolo.
A differenza di una Recensione l’articolo non si ferma all’approfondimento del pensiero dell’autore o all’approfondimento dell’autore stesso; nemmeno ha l’intento di ritrovare l’utilità del testo di partenza nel lavoro clinico o teorico. Il focus resta come la pubblicazione precedente (o le pubblicazioni precedenti) abbia avuto un ruolo nella propria esperienza e di come quei concetti siano stati rimaneggiati.
Cos’è un Saggio?
Cos’è un contributo dell’Osservatorio?
Raccoglie i lavori più interessanti prodotti nel corso delle attività del gruppo Osservatorio. Può trattarsi di resoconti di eventi riguardanti la Scuola, le AF o i Centri Territoriali, indagini e riflessioni su argomenti di carattere scientifico, clinico, teorico o sociale, purché pertinenti alla mission della Rivista.
Per saperne di più sull’Osservatorio, si può seguire il seguente link: https://coirag.org/web/gruppi/rivista/osservatorio/