Il modello scientifico/clinico della Scuola si colloca nell’ambito della psicoterapia ad orientamento psicoanalitico privilegiando un vertice analitico di gruppo (Gruppoanalisi, Psicodramma Analitico, Psicosocianalisi).

Ogni anno sono previste 500 ore di attività formative con la formula “week-end”. Di queste 500, 150 ore sono da intendersi come ore di tirocinio in strutture convenzionate.

Le competenze psicoanalitiche, per la loro natura, possono essere efficacemente trasmesse solo attraverso lo sviluppo di una particolare qualità del legame di apprendimento tra formatori e formandi. È questa rete di relazioni affettivamente investite che rende possibile passare dal semplice sapere (ambito delle conoscenze) al saper fare e saper essere (ambito delle competenze e attitudini).

La Scuola di Specializzazione della C.O.I.R.A.G. persegue questa finalità attraverso una metodologia formativa improntata al rimando circolare tra clinica e teoria e sull’uso del gruppo come strumento cardine di elaborazione e apprendimento comune.

Tutte le attività didattiche della scuola sono ispirate a modelli di apprendimento esperienziali e gruppali, con metodi di formazione che facilitano la partecipazione attiva, l’elaborazione critica e autonoma dei concetti e del pensiero, lo sviluppo di prassi e competenze professionali flessibili. (Leggi l’ultimo articolo uscito in esclusiva sul portale HT-Psicologia Psicoterapia sulla vision della Scuola)

Ogni insegnamento prevede una bibliografia che l’allievo riceve assieme al programma in cui sono esplicitati gli argomenti trattati, gli obiettivi prefissati, la metodologia di lavoro, gli apprendimenti previsti e il tipo di valutazione adottata.

Autori che si ritrovano nei programmi dei corsi sono per esempio i fondamentali riferimenti psicoanalitici di S. Ferenczi, S. Freud e C.G. Jung, i più contemporanei S. O. Kernberg, J. Lacan, S.A. Mitchell, D. Winnicott, R. Kaës.

Per la Gruppanalisi e Analisi di gruppo i riferimenti sono certamente quelli di W. Bion, S.H. Foulkes, E. Hopper e degli italiani L. Ancona, F. Corrao, F. Fasolo, F. e D. Napolitani, P. Perotti e F. Vanni. Per lo Psicodramma analitico si farà riferimento al modello freudiano, lacanino con i contributi teorici dei coniugi P.e G. Lemoine. Per lo Psicodramma analitico individuativo si farà riferimento al modello moreniano e junghiano.

Per la Psicosocioanalisi e Analisi istituzionale si incontreranno i riferimenti della Scuola socioanalitica inglese (E. Jaques), di Buenos Aires (E. Pichon Rivière, J. Bleger) e della Scuola italiana (A. Correale, F. Fasolo, F. Fornari, L. Pagliarani).

Composizione della didattica

Documenti e Organigramma

Piano Formativo Nazionale
Ordinamento
Regolamento
Quote di iscrizione
Riconoscimento Ministeriale e Titolo Rilasciato
Comitato Scientifico
Giunta di Presidenza
Direzione Nazionale